Vetrina vincitori VALORANT x WEBTOON

Scoprite i vincitori del concorso VALORANT x WEBTOON e cosa ha ispirato la loro interpretazione del filmato di Fade.

Qui sotto troverete le opere dei 10 vincitori e i loro contatti social. Continuate a leggere per una sessione di domande e risposte con il vincitore scelto dal pubblico e con quelli del primo premio. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e congratulazioni ai vincitori!

Ricordiamo che, anche se adoriamo le interpretazioni dei vincitori, ogni riferimento non confermato all'universo narrativo di VALORANT è da considerarsi non canonico.

VINCITORE SCELTO DAL PUBBLICO

“KAY/O: Not Again”

Artista: Jason Randolph

Twitter: GhostSync_

Instagram: GhostSync_

Paese: Stati Uniti (NC)

1. Parlaci del tuo webtoon di VALORANT!

KAY/O: Not Again mette i lettori nei panni di KAY/O alla guida del Vulture durante l'operazione Sting. Mentre i suoi compagni affrontano un nemico sconosciuto, le loro urla gli riportano alla mente spiacevoli ricordi del suo defunto amico Liam Byrne (ossia Brimstone). Il ricordo del suo amico gli fa riaffiorare la promessa che aveva fatto a se stesso: non avrebbe mai più perso un compagno di squadra. Così, KAY/O abbandona la sua posizione nel Vulture, si lancia in battaglia e salva la sua squadra.

2. Come crei una nuova opera?

Nello specifico, quando disegno un webtoon o un fumetto, comincio da un'idea o una bozza, mi metto nei panni del personaggio e parto da lì. In questo modo è più facile per i lettori immedesimarsi nel personaggio e sentirsi parte della storia.

3. Che procedimento hai adottato per questo lavoro?

Ricordo che quando ho sentito i file audio dell'operazione Sting ho detto ai miei amici: "Voglio disegnare KAY/O che salta fuori dall'aereo e usa la sua Ultima." Mi ha affascinato il modo in cui è bastato un audio per trascinarci al centro dell'azione e ho pensato che avere qualche riferimento visivo non sarebbe stato male. Poche settimane dopo, eccomi nel concorso VALORANT x WEBTOON.

4. Dove speri ti porterà la tua arte?

Spero che la mia arte mi porti a diventare un fumettista di WEBTOON. Ho tante idee per storie e personaggi che vorrei realizzare, quindi ho iniziato anche progetti miei. Uno è un webtoon intitolato Gifted Return che è attualmente in lavorazione. L'altro è una web novel intitolata Reign of Paradise (anche questa in lavorazione). Più avanti, mi piacerebbe anche diventare un concept artist per studi di videogiochi come Riot Games e lavorare ai giochi che amo, come VALORANT.

VINCITORI DEL PRIMO PREMIO

“Never-Ending Nightmare”

Artisti: Daniel Patino (sceneggiatura), Justin Stockenstroom (arte/illustrazione), Ahmad Yahya Wiranto A (colori), Paul Byrd (lettering)

Account di Twitter: @nightslibrary

Account di Instagram: @_TheNightLibrary_

Paese: Stati Uniti

1. Parlaci del tuo webtoon di VALORANT!

Questo progetto è stato divertentissimo! Ho immaginato che molti dei partecipanti si sarebbero concentrati sulla sequenza d'azione dell'interazione di Fade con la squadra e, sebbene non ci sia nulla di sbagliato (anzi, molti dei fumetti che l'hanno fatto sono assolutamente fantastici), ho pensato che sarebbe stato interessante esplorare l'inevitabile scena dell'interrogatorio, perché è la ragione principale che ha portato Fade a unirsi alla squadra e a diventare un membro del Protocollo VALORANT!

Pensateci: passare da nemici giurati a compagni fedeli sul campo di battaglia... è una cosa molto intensa e c'è ampio spazio per una grande storia! Ho aggiunto qualcosa alla storia canonica, quindi per molti versi questo fumetto è pura fanfiction. Per esempio, volevo creare tensione nell'interrogatorio, così ho aggiunto la scena dell'infermeria per mostrare che Fade ha ancora il controllo sugli agenti nonostante sia "prigioniera". Ho pensato che, visto che il filmato non ha mai davvero mostrato gli effetti dell'abilità di deterioramento di Fade, avremmo potuto utilizzarla come suo asso nella manica per incapacitare. Inoltre, che Fade sia madre non è un qualcosa di confermato ufficialmente, ma ho aggiunto questo elemento perché l'ho ritenuto un colpo di scena unico del suo personaggio... Il pensiero che, in tutto questo tempo in cui abbiamo giocato con Fade, abbiamo visto una madre alla disperata ricerca di suo figlio mi è sembrato un ottimo sovvertimento del tema, dal momento che, con le sue abilità spaventose e i suoi gesti intimidatori, non è la classica rappresentazione di una madre. Ma chi può dire come dovrebbe essere una madre, finché ama e difende la sua famiglia al massimo delle sue capacità?

Ho aggiunto un altro paio di elementi per migliorare la caratterizzazione e arricchire l'universo narrativo. Per esempio, Chamber ha dei fiori vicino al letto perché... è ovvio che li abbia! È il tipo da tenere il numero del fioraio in selezione rapida SOLO per essere certo che, in caso sia costretto a letto, al suo capezzale vengano consegnati fiori freschi in modo da potersi svegliare con il loro profumo! Killjoy è la donna dietro lo schermo, per così dire, non la vediamo mai nel fumetto ma notiamo il suo carattere un po' goffo e spensierato quando aiuta Brimstone a superare la barriera linguistica con Fade. E Yoru come "sgherro" sembrava perfetto. È un tipo tosto e duro... con un cuore d'oro. Se i suoi amici vengono minacciati o feriti, non risponde più delle sue azioni. Oh, e il Vandal Prime? Si sa che ti fa vincere. Come avrei potuto NON inserirlo? ;)

2. Come crei una nuova opera?

Beh... è un metodo poco ortodosso. Da quando sono nato, combatto contro dislessia e disgrafia. Fondamentalmente, sono uno scrittore che ha enormi difficoltà a leggere e scrivere e questa difficoltà si estende anche alle mie capacità artistiche. Così, mi circondo di artisti abili e ambiziosi che apprezzano il valore della collaborazione e del lavoro di squadra. Quando ho un progetto artistico, per un fumetto o una graphic novel mi rivolgo sempre a Justin Stockenstroom! Da un anno lavoriamo a una graphic novel intitolata Red Hunt, e il suo duro lavoro e le sue incredibili abilità artistiche sono risorse preziosissime per tutti i progetti ai quali lavoriamo!

3. Che procedimento hai adottato per questo lavoro?

La cosa divertente è che non ho saputo del concorso fino al 6 settembre, poi l'ho scoperto su WEBTOON mentre cercavo di pubblicare alcuni dei miei fumetti originali sulla piattaforma. Voleva dire che avevamo solo 12 giorni circa per cominciare e terminare il fumetto. Ho scritto la sceneggiatura in un giorno, poi l'ho passata a Justin che ha lavorato giorno e notte per illustrare tutto il fumetto. Sono rimasto stupefatto dei suoi inchiostri e della velocità con cui mi ha consegnato tutto, anche se devo ammettere che avevo la più assoluta fiducia nelle sue capacità e sapevo che avrebbe fatto un lavoro grandioso! Da lì, ho preso i disegni inchiostrati e li ho fatti colorare e passare al lettering, riuscendo a inviare il tutto appena in tempo prima della scadenza!

4. Dove speri ti porterà la tua arte?

Spero che le mie storie, e l'arte che contribuisco a creare, colpiscano le persone che le leggono, proprio come alcune delle storie meravigliose che ho avuto il privilegio di scoprire in passato hanno aiutato me nella mia vita. Ritengo che le storie siano uno degli aspetti dell'esistenza umana più innati e primordiali, e non potrei chiedere di più alla vita che avere il privilegio di creare storie che tutti voi possiate leggere! :)

“Electrical Malfunction”

Artista: Keiko Nishijima

Twitter: @CAK3O

Instagram: @cak3o

Paese: Stati Uniti (GA)

1. Parlaci del tuo webtoon di VALORANT!

L'idea dietro il mio fumetto era concentrarsi su quello che è successo dopo l'operazione Sting e quali effetti ha avuto sui membri della squadra. Ho pensato sarebbe stato divertente concentrarsi su Neon e KAY/O dal momento che le loro esperienze di guerra e combattimento sono all'opposto. Per Neon è una novità, mentre KAY/O è un veterano. Avevo l'obiettivo narrativo di raccontare la versione di KAY/O della storia attraverso la conversazione con Neon. Spero di esserci riuscita!

2. Come crei una nuova opera?

Mi baso molto sui personaggi, quindi di solito parto da un'emozione o un'esperienza che voglio far vivere a un determinato personaggio. Oppure trovo semplicemente qualcosa di particolarmente interessante o divertente che voglio disegnare. Di solito disegno 24 ore su 24, quindi spesso dei piccoli scarabocchi finiscono per diventare qualcosa di molto più grande.

3. Che procedimento hai adottato per questo lavoro?

Quando lavoro a un fumetto, scrivo sempre prima la sceneggiatura, così posso controllarla e assicurarmi di non dimenticare nulla mentre disegno. Per questo fumetto ho deciso che avrei dedicato la maggior parte del tempo ai pennelli, in modo da facilitare inchiostrazione e colorazione. Ho fatto tutto su Procreate e poi ho assemblato il fumetto ed eseguito il lettering con CSP!

4. Dove speri ti porterà la tua arte?

Onestamente, spero solo di continuare a disegnare finché posso. Un giorno mi piacerebbe tanto realizzare un fumetto del genere con i miei personaggi.

“Fade Prowl”

Artista: Armel Munyaneza

Twitter: @Polluxery

Instagram: @Polluxery

Paese: Filippine

1. Parlaci del tuo webtoon di VALORANT!

Il mio webtoon di VALORANT mostra gli eventi dell'operazione Sting in una sorta di ordine cronologico: parte con l'ingaggio di Sova e termina con la cattura di Fade. Ho aggiunto un'intera sequenza di combattimento tra Neon e Fade perché Neon usa l'elettricità ed è una cosa che mi piace disegnare. Nella mia versione, Neon spara a Fade alla mano, che Sage sicuramente curerà in seguito.

2. Come crei una nuova opera?

Di solito ho un'immagine o una scena vaghe in testa prima di iniziare a disegnare e quando inizio cerco sempre qualche riferimento per rendere quest'immagine più chiara. Il risultato finale è un prodotto della mia immaginazione e di buoni riferimenti.

3. Che procedimento hai adottato per questo lavoro?

Come aspirante artista di webcomic, volevo provare a creare un webtoon e il concorso di VALORANT è arrivato al momento giusto. VALORANT è uno dei miei giochi competitivi preferiti e il suo stile artistico è anche una delle mie ispirazioni maggiori. I filmati di Riot mi piacciono sempre. Dopo aver sentito l'audio dell'operazione Sting avevo già iniziato a visualizzare come si sarebbe svolta tutta la scena, così ho deciso di mettermi a disegnare. Mi è piaciuta la sfida del limite di vignette, perché mi ha fatto dare priorità a quello che volevo vedere nel webtoon. Per fare tutto ci ho messo circa una settimana e mezzo.

4. Dove speri ti porterà la tua arte?

Spero di riuscire a lavorare per giochi e serie di qualità. Un giorno mi piacerebbe lavorare a VALORANT, perché adoro il suo stile. Il mio obiettivo personale è creare un webtoon tutto mio. Voglio usare la mia arte per raccontare storie coinvolgenti.

“the virtue in fear”

Artista: nano

Twitter: @nanoswatch

Instagram: @nanoswatch

Paese: Stati Uniti

1. Parlaci del tuo webtoon di VALORANT!

Quando si parla della storia di Fade, due cose mi colpiscono in particolare: le immagini crude delle scene di paura di İYİ GECELER e i frammenti di informazioni biografiche che abbiamo su di lei emersi dal dossier del suo reclutamento. La narrativa dell'operazione Sting non si concentrava molto sulle prime e, mentre i secondi ci hanno fatto sbirciare un po' nella sua testa, c'era ancora molto da sapere su come era stata convinta a unirsi al Protocollo. Mettere insieme le due cose mi è sembrata la premessa ideale.

2. Come crei una nuova opera?

A volte inizio con un bozzetto, altre volte ho bisogno di scrivere. In entrambi i casi, voglio fissare un tema o un'idea centrale il prima possibile. Non che io sia un'autorità del settore, ma l'arte è un processo che va dall'alto verso il basso. Ogni singolo tratto o pixel può alterare l'intero messaggio, quindi voglio sapere esattamente cosa fare prima di cominciare, anche se si tratta di uno scarabocchio.

3. Che procedimento hai adottato per questo lavoro?

Una volta capito come strutturare la storia, tutto è andato al suo posto: ho scritto una sceneggiatura, ho creato lo storyboard e ho iniziato a disegnare. Tuttavia, sapevo di non possedere le capacità tecniche della maggior parte degli altri partecipanti (i fumetti inviati erano allucinanti), così ho cercato di trovare una soluzione stilistica che mi avrebbe comunque permesso di avere un certo impatto. La mia risposta è stata la pixel art! È ottima per le forme relativamente semplici, o almeno per comunicare forme attraverso una rappresentazione semplificata o astratta. È anche un ottimo modo per comunicare i colori come blocchi. Ciò mi ha permesso di costruire il mio webtoon intorno a questi due elementi, scegliendo figure e vignette dinamiche (ma comunque abbastanza semplici da realizzare) che potessero trasmettere la vastità della paura. È stato anche molto divertente applicare alle vignette alcuni effetti che ho visto in altri webtoon e comic con un'ambientazione più realistica.

4. Dove speri ti porterà la tua arte?

Ad essere del tutto onesti, non lo so. Si tratta principalmente di un hobby, ma il risultato di questo concorso mi fa ben sperare per il futuro. Adoro disegnare e sporcarmi le mani con storie e composizioni ed è stato fantastico farlo con gli agenti. Grazie per l'opportunità e il supporto!