Anti-cheat di VALORANT: aggiornamento invernale
Ciao a tutti, sono Matt "K3o" Paoletti del team anti-cheat di VALORANT, e sono qui per darvi un aggiornamento sull'anti-cheat per quanto riguarda l'Episodio 2.
Con l'inizio di un nuovo Episodio (e le relative modifiche al gioco e al nostro sistema competitivo) è il momento migliore per spiegarvi tutto quello che stiamo facendo per mantenere un elevato livello di integrità competitiva in VALORANT.
IL SISTEMA ANTI-CHEAT IN FIRST STRIKE
Riteniamo che il nostro gioco abbia saputo assicurare fin da subito uno standard elevato per l'esperienza competitiva, specialmente per quanto riguarda l'anti-cheat. Il nostro obiettivo era creare un'esperienza "pronta per l'eSport", e il First Strike (la nostra prima grande serie di tornei) è stato il banco di prova principale per il nostro team. Volevamo ottenere il risultato migliore possibile, e per farlo dovevamo essere sicuri che tutti giocassero in modo corretto.
Siamo riusciti ad analizzare approfonditamente tutti gli account partecipanti di ogni regione, prima e dopo il First Strike. La curva di apprendimento è stata ripida. La logistica dietro a un'enorme serie di qualificazioni aperte per ogni regione ha richiesto più risorse del previsto. Per analizzare ogni giocatore, dovevamo conoscerlo. Coordinarsi con ogni regione non era una specialità del team anti-cheat, ma per fortuna siamo stati aiutati dalla grande esperienza del team eSport. Abbiamo dovuto praticamente creare i modelli di riferimento e le regole in corso d'opera, per decidere esattamente cosa avrebbe comportato una squalifica e come gestire situazioni del genere.
Trattandosi della prima volta, ci sono stati momenti particolarmente frenetici, ma crediamo di aver ottenuto un buon risultato e abbiamo imparato moltissimo per il futuro. Abbiamo dovuto occuparci di parecchie questioni logistiche come gestire il volume di partecipanti, ottenere i PUUID (gli identificativi univoci universali dei giocatori), far funzionare le classifiche regionali e molto altro.
I CHEATER NELLA MODALITÀ COMPETITIVA
La classifica competitiva di VALORANT non gode degli stessi vantaggi dell'ambiente di First Strike, che è più controllato. Ci siamo impegnati per rendere l'utilizzo di cheat difficile e svantaggioso, e siamo riusciti a ridurre la presenza di cheater nelle partite a una frazione di punto percentuale.
Tuttavia, quelli che sono riusciti a usare dei cheat hanno avuto troppo spesso un effetto negativo sui giocatori. Imbattersi in un cheater non è solo fastidioso; può significare perdere una promozione, o interrompere una serie di vittorie con le conseguenti ripercussioni sul morale.
Chi usa i cheat e possiede un grado alto, inoltre, macchia il prestigio che rappresenta raggiungere certi traguardi in un gioco altamente competitivo. Abbiamo notato anche che alcuni giocatori hanno cercato di approfittare delle disoneste conquiste dei cheater alleandosi con loro. Pur sapendo che questi sarebbero stati bannati nel giro di poche partite, erano comunque disposti a godere delle loro ricompense.
La nostra priorità nell'Episodio 2 è assicurarci che la scalata verso la vetta sia meritocratica, onesta e legittima.
PROSSIME SOLUZIONI ANTI-CHEAT
Stiamo lavorando a una serie di misure per ridurre l'utilizzo e l'impatto generale dei cheat.
- Una penalità di 90 giorni per il "bussing" (allearsi con i cheater)
- La possibilità di ricalibrare il grado di chi ha subito danni dai cheater
- Aggiornamenti al sistema del meta
Analisi, dati e miglioramenti tecnici di Vanguard sono le nostre armi in questa battaglia. Una delle prime novità è educare i giocatori che si mettono in coda con i cheater o che, come diciamo noi, "salgono sul carro dei cheater verso la perdizione".
I cheater palesi vengono rimossi velocemente da VALORANT, ma molti di questi giocatori mantengono il loro brutto vizio offrendo servizi di boosting. Il grado dovrebbe indicare la vostra abilità nel gioco, non quanto avete pagato. Il team sta inoltre lavorando ad altri modi per riparare ai danni causati dai cheater, tra cui principalmente ricalibrare il vostro grado di abilità nel caso sia stato compromesso da giocatori disonesti. Stiamo analizzando tutti i tipi di boosting. Promemoria: la compravendita e la condivisione degli account violano i Termini di servizio, e non abbiamo intenzione di transigere.
Anche le modifiche al meta di VALORANT avranno un impatto positivo. L'Episodio 2 prevede un rinnovamento completo del sistema delle competitive, che ci aiuterà a mantenere un elevato livello di integrità.
Abbiamo impostato un limite al grado massimo raggiungibile nei piazzamenti, e ridotto la velocità con cui si può arrivare a Radiante. Questo aumenta il prestigio e il valore dei gradi più alti, e aiuta di molto a mantenerne l'integrità. In questo modo un cheater non potrà più pagare per acquistare un cheat e fare stragi di giocatori forti prima che il suo account venga bannato in modo permanente.
IL FUTURO
La perfezione non esiste, ma le lezioni che abbiamo appreso, il feedback della community e le segnalazioni all'interno del gioco che abbiamo ricevuto sono stati elementi preziosissimi, e continueranno sempre ad aiutarci. Essere onesti in merito ai nostri successi e fallimenti è fondamentale per riuscire a identificare e sanzionare le violazioni all'integrità di gioco. Purtroppo, i cheater esisteranno sempre, ma, anche grazie a noi, non avranno mai vita facile.