Benvenuti in Chiedi a VALORANT. Dato che continuate a porci un sacco di domande, il minimo che possiamo fare è rispondervi qui ogni settimana. Stavolta si parla del design degli agenti, delle abilità e dell'anti-cheat.

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Una volta ho sentito da qualcuno che lavora in Riot dire che, in VALORANT, "le abilità non uccidono", eppure... alcune lo fanno, per esempio quelle di Raze. Avete infranto la vostra promessa?

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Quell'affermazione non è del tutto accurata, specialmente se consideriamo che avevamo già definito lo stile di gioco di Raze e Killjoy ancor prima che annunciassimo il nostro titolo... A ogni modo, si è trattato di un nostro errore di comunicazione: non abbiamo specificato il giusto contesto (nello specifico, che le basi tattiche sono una componente fondamentale che non può essere limitata da "le abilità non uccidono").

Le armi causano la vasta maggioranza delle uccisioni e anche le nostre abilità che infliggono danni sono progettate con l'idea di creare principalmente una minaccia. Quando un'abilità è ben contrastabile, le armi dovrebbero essere il metodo principale per eliminare gli avversari impegnati con il suo diversivo, o che cercano di evitarne i danni. Nei casi in cui questo non avviene (come l'utilizzo del Pacco esplosivo durante il combattimento) interverremo come parte del nostro impegno continuo a sostegno del gameplay tattico.

Se è stata questa premessa (le abilità non uccidono mai) a farvi decidere di provare VALORANT, ci dispiace di avervi fuorviati, sebbene involontariamente. Abbiamo sempre ritenuto che le abilità che infliggono danni siano una parte fondamentale dei giochi tattici, che si parli di VALORANT o di altri sparatutto. Se vi interessa, possiamo approfondire questo argomento in futuro!

—Ryan “Morello” Scott, Character Design Lead

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Ci sono kit o abilità "vietate" in VALORANT? Qual è il limite?

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In questo ambito, cerchiamo di evitare abilità che comprometterebbero l'integrità degli scontri a fuoco. Per esempio, abilità che aumentano la salute massima, o che sostituiscono le armi (tranne nei casi dell'Ultima degli agenti, come con Jett o Raze).

—Ryan “Morello” Scott, Character Design Lead

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Salve, team anti-cheat! È da un po' che non vi sentiamo, come vanno le cose? Potete dirci quanti cheater avete bannato fino a oggi?

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Ciao! Abbiamo lavorato sodo in questo senso, anche se non ve ne abbiamo parlato.

Fino a ora abbiamo bannato un bel po' di cheater (e i loro computer) e in generale abbiamo cercato di tenere quelle canaglie lontane dal gioco. Possiamo sempre fare meglio, ma credo che in generale ce la stiamo cavando bene.

Non ho un numero totale di ban da condividere, ma non volevo lasciarvi a bocca asciutta, quindi eccovi comunque un numero: 1802.

Sono i ban effettuati manualmente dal team anti-cheat dopo aver indagato su giocatori sospetti. Mentre la stragrande maggioranza dei ban viene emessa automaticamente da Vanguard, io e il resto del team esaminiamo manualmente gli account sospetti. Questo ci aiuta a scoprire cheat sconosciuti e ci permette anche di valutare le prestazioni di Vanguard. Ci dà anche l'opportunità di accelerare manualmente il ban per i giocatori più molesti.

Come funziona? Personalmente, mi piace cominciare la giornata con un caffè e una lista di giocatori sospetti, organizzata in base al maggior numero di segnalazioni. Mi metto a bere il caffè e scorro la lista, esaminando manualmente gli account finché non ho finito. Di bere il caffè, non di esaminare. E il caffè mi piace molto, quindi forse è per questo che al momento sono il membro del team che ha esaminato più account. Temo però che non manterrò questa posizione a lungo, visto che abbiamo da poco aumentato il numero di persone che effettuano questi controlli, quindi ho molta più concorrenza.

Mhmm. Ho un impellente bisogno di caffè... e di giustizia. Ci vediamo!

—Paul “Arkem” Chamberlain, capo dell'anti-cheat